Quella del titolo di questo numero di Affari nostri è una domanda che mi sento fare sempre più spesso: ci sono errori decisivi che possono mandare a carte e quarantotto i nostri investimenti (e la nostra vita)?
La risposta è sì, uno in particolare: qualsiasi errore strategico che sia, se le cose vanno male, davvero irrecuperabile. Ovvero qualsiasi decisione della serie:
O la va o la spacca.
Poi ce ne sono altri, meno gravi a breve termine, ma altrettanto letali a medio e lungo termine:
1 Spendere più di quello che si guadagna. Con il corollario: è decisivo sapere quanto si guadagna e quanto si spende. Sembra banale, ma...
2 Da non so quanti anni, forse una ventina, ripeto incessantemente che l'unico mutuo buono è quello per la casa (specie la prima). Ma solo a patto che sia a tasso fisso e con una rata mensile abbondantemente sotto le vostre capacità di pagamento ...
3 Mai usare per investire soldi che potrebbero servirvi a breve termine. Potreste trovarvi nell'imbarazzante condizione di dover vendere (magari in perdita) il vostro investimento, per vederlo poi crescere negli anni successivi;
4 Mai usare con scioltezza le carte di credito (di debito) o altro genere di credito (Lombard per esempio) per finanziare investimenti.
Se pagate un interesse attorno al 13/14% è come se steste dichiarando la vostra capacità di ricavare (almeno) il 15% medio annuale dai vostri investimenti...
Gli abbonati
Premium e Platinum del sottoscritto e di Fw sanno perfettamente che non è un gioco da ragazzi (per usare un eufemismo).
Sintesi: spendete meno di quello che guadagnate, investite bene e con in testa la
Maratona e
mai lo sprint, criticate per categoria e fate complimenti per nome.
Evitate roba e persone tossiche. Non vi serve niente altro, credete al sottoscritto.
Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.itSe non siete mai stati abbonati a FinanzaWorld sfruttate subito un'opportunità speciale.
Scrivete a:
premium@finanzaworld.it per le info.