Che fanno stasera alla WebTV?

Secondo Virgilio Degiovanni dovremmo chiedercelo presto.
Collegati alla sua stazione Internet preferita: Freedomland.

Per il momento da quelle parti mandano in linea la IPO.
Sarebbe a dire che si quotano in borsa al Nuovo Mercato.

Ecco i programmi della settimana.

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Freedomland in onda

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Offerta : dal 10 al 12 aprile;
Quotazione: dopo assenso Consob (19 aprile?)
Quantita' : 3.3 milioni di azioni (2.2 istituzioni; 1.1 consumatori);
Prezzo : 90/120 Euro (il prezzo sara' stabilito il 14 aprile);
Flottante : 662/880 miliardi compresa Greenshoe (495.000 azioni); 26.5%;
Mer.grigio: 190/220 Euro (prezzi indicativi);
Fatturato : 56 miliardi lire nei 6 mesi terminati il 31.12.99;
Fatt.2000 : Previsti 140 miliardi in lirette e pareggio nel 2001.
Abbonati : 30.000 attuali, previsti 500.000 con diffusione europea.

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Cosa significano tutti questi numeri? Si vede bene Freedomland?
Cosi' cosi'.

Molti di voi sanno gia' come chiamo la Web TV: Internet-sdraiati.
Stesi sul divano guardiamo la TV e clicchiamo qui e la' per
navigarla un po'. Sdraiati si naviga male. Da due metri si vedono
poco i links da cliccare. Ma non e' questo l'unico problema.

No davvero. Ce ne sono almeno altri due. Belli grossi.

1 La TV Internet ha davvero senso solo se si vede la TV. Immagini
veloci e colonna sonora. E se non arrivano le fibre ottiche alla
eBiscom la TV non si vede;

2 Tutte le scatolette che Freedomland ha distribuito nelle case dei
30.000 abbonati non andranno bene sulle fibre ottiche. Vanno
cambiate.

Le scatolette di Freedomland le fa Netgem. Societa' francese che
le vende quasi tutte a Freedomland (83%) e che si e' quotata
venerdi' scorso al Nuovo Mercato in Francia. E' andata male:
titoli offerti a 17.50/20 Euro, prima chiusura a 17.50.

Torniamo ai programmi di Freedomland.

Ai prezzi di offerta Freedomland e' valutata 2.500/3.500 miliardi.
Le stime del grey market non ufficiale la spingono ancora piu'
su a quota 5/6.000 miliardi.

Ma come si fa a sapere se vale davvero questi soldi?

Il modello di business non sarebbe affatto malaccio.
La rete distributiva I&T di Degiovanni deve convincere
quelli che non hanno o non vogliono un PC per attaccarsi
alla Rete, a farlo con Freedomland.

Il tutto a rate mensili con la scatoletta compresa nel prezzo.

L'idea e' semplice: mica tutti hanno i 2 milioni per un Pc.
Mica tutti hanno voglia di imparare ad usare un Pc.
E tutti vogliono Internet.

Forse.

Il pubblico della WebTV non esiste ancora e crearlo non e' facile.