Un sacco di guai a casa del Cannibale.

Ogni settimana ce n'e' una. Questa volta e' toccato
al disastro di 'SQL slammer worm', il 'verme-virus'
che ha massacrato anche i sistemi delle Poste italiane.

'Tutto per un buco noto nel software di Gates SQL server'.

Paolo Ardemagni, il guru della sicurezza vicepresidente
Europa di Symantec che i Fwiani ben conoscono per la
ns. newslettera settimanale SECURITYWorld, ne aveva parlato
per tempo. I terroristi sono entrati nel buco e ciao.

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Ma il Cannibale e' attaccato anche su altri fronti.
I liberali di Linux gli stanno mangiando le quote del mondo
server. I cattivoni della Sony vincono 10 a 1 la battaglia
dei videogames. Gli eschimesi della Nokia non vogliono
farlo entrare nel cruciale mercato dell'Internet in piedi.
Il Pc non vende piu' come una volta e' l'orizzonte e' oscuro.

E lunedi' e' a pranzo con Berlusconi.

Ma William Gates Jr. non e' tipo da deprimersi tanto
facilmente. Facciamo un confronto con Nokia perche' mi
e' venuta un'idea qualche giorno fa. Microsoft vale
piu' o meno 4 volte la societa' finlandese: 70 miliardi
in $ i finlandesi, 260 l'aziendina di Gates. Il rapporto
price/earnings e' 20 per Nokia e 29 per Microsoft.

Gli americani hanno 45 miliardi in cassa i finlandesi 10.

Con un po' di leva Gates potrebbe comprare Nokia pagando cash.
E non credo che l'antitrust potrebbe avere molto da dire
visto che gli americani non hanno nulla nel mondo dei cellulari.

Ma l'Internet in piedi e' fondamentale nei prossimi 5 anni.

Questa idea balzana (ma non troppo) ci riporta al Catalizzatore
centrale del 2003: la straripante cassa dei giganti del tech.
Dei giganti e anche dei gigantini. Perche' se e' vero che
nessuno ha 45 miliardi cash come Gates (che tra l'altro
aumentano di 3.5 miliardi a trimestre!) e' anche vero che
ci sono decine e centinaia di big e medium (e anche small)
cap del Nasdaq che hanno uno o piu' miliardi di $$$ in cassa.

Cosa ci faranno con tutti questi soldi?

Negli anni 2000/2002 questi denari sono serviti, spesso,
a finanziare il cash burning, quindi le perdite e le emorragie
di cassa. Adesso le cose si sono aggiustate e quasi tutti
sono a break even. Il cash burning non c'e' piu', ma la cassa si.

Potrei farvi un elenco di societa' con piu' cassa che capitale.

Un elenco lungo. E allora la domanda e': che ci faranno
con tutti questi soldi liquidi nel 2003?

Storicamente le aziende tech non distribuivano dividendi.
Niente dividendi, dicevano, perche' i nostri azionisti
guadagnano di piu' con la crescita delle azioni in borsa,
quindi meglio gli investimenti e le acquisizioni che i dividendi.

Anche perche' i dividendi erano tassati con violenza.

Bush ha eliminato la doppia tassa sui dividendi e rimosso
il primo alibi. Nel frattempo le societa' tech non crescono
piu' granche' in borsa (anzi) e il re e' abbastanza nudo.
Nel senso che nel 2003 avranno solo 2 alternative di fronte
agli azionisti affamati:

1 Investire e Acquisire; 2 Distribuire graziosi Dividendi.

Oltretutto il momento e' quello giusto per gli investimenti
e per le acquisizioni visto che i prezzi sono abbastanza
invitanti. Quindi aspettiamoci grandi manovre nei prossimi
mesi a cominciare forse gia' la prossima settimana con lo
shopping da un miliardo di dollari e spicci di Gates per
la divisione games di Vivendi.

La guerra finale dei Vincitori si combattera' con la cassa.

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